Il riso carnaroli ha chicchi molto lunghi e perlati.
É il più utilizzato per i risotti proprio grazie alla dimensione dei suoi chicchi e all'alta percentuale di amilosio, capaci di assicurare un'ottima tenuta in cottura. Oltre ai risotti, è indicato anche per contorni ed insalate di riso. Il confezionamento è sottovuoto. Ogni confezione è corredata da un’etichetta narrante che ne descrive le caratteristiche sensoriali, i territori di provenienza e le tecniche colturali.
Denominazione
Riso Carnaroli biologico
Ingredienti
Riso Carnaroli biologico
Modalità di conservazione
Una volta aperta la confezione riporre il riso in un barattolo di vetro chiuso in luogo fresco e asciutto.
Luogo di produzione
Prodotto e confezionato nello stabilimento di Via Trieste 6, Trino (VC) - Italia
Valori nutrizionali medi per 100 grammi
Energia :1466kJ/349kcal
Grassi :0.5g
di cui saturi :0,2g
Carboidrati :79g
di cui zuccheri :0,2g
Fibre :1,1g
Proteine :6,5g
Sale :0g
È nostro impegno mantenere aggiornate tutte le informazioni di legge, ma può accadere che ci siano delle differenze rispetto alle confezioni effettivamente disponibili.
Etichetta Narrante
Incrocio tra Lencino e Vialone costituito nel 1945.
La coltivazione avviene secondo il disciplinare del biologico e la rotazione è praticata con frumento, mais, soia e erba medica. La fertilizzazione prevede solo concime organico (sovescio con veccia) e una lavorazione superficiale con erpici e aratura. Il controllo delle infestanti si opera con mondatura manuale, mezzi meccanici e tecnica della falsa semina.
I trattamenti vengono effettuati solo in caso di necessità e secondo il disciplinare del biologico. La resa media è di 4 tonnellate per ettaro. La sommersione avviene con acque provenienti da risorgive, dal consorzio di irrigazione e dal Ticino. La raccolta si pratica da settembre a ottobre con mietitrebbiatrici. Le stoppie sono trinciate e interrate in campo.
Dopo l'essiccazione con aria calda, il riso è conferito alla riseria e conservato in silos dedicati. Seguono pulitura meccanica per eliminare le impurità, sbramatura con macchina a rullo per eliminare la lolla, sbiancatura con macchina a pietra e selezionatrice ottica, confezionamento in atmosfera modificata.
Caratteristiche
Incrocio tra Lencino e Vialone costituito nel 1945.
Coltivazione
La coltivazione avviene secondo il disciplinare del biologico e la rotazione è praticata con frumento, mais, soia e erba medica. La fertilizzazione prevede solo concime organico (sovescio con veccia) e una lavorazione superficiale con erpici e aratura. Il controllo delle infestanti si opera con mondatura manuale, mezzi meccanici e tecnica della falsa semina.
I trattamenti vengono effettuati solo in caso di necessità e secondo il disciplinare del biologico. La resa media è di 4 tonnellate per ettaro. La sommersione avviene con acque provenienti da risorgive, dal consorzio di irrigazione e dal Ticino. La raccolta si pratica da settembre a ottobre con mietitrebbiatrici. Le stoppie sono trinciate e interrate in campo.
Lavorazione
Dopo l'essiccazione con aria calda, il riso è conferito alla riseria e conservato in silos dedicati. Seguono pulitura meccanica per eliminare le impurità, sbramatura con macchina a rullo per eliminare la lolla, sbiancatura con macchina a pietra e selezionatrice ottica, confezionamento in atmosfera modificata.